Lo spirito di adattamento è requisito indispensabile per girare tra i monti soprattutto in questo periodo. Capita che verso fine gennaio sulle Alpi faccia freddo; capita di trovare neve( e quest’anno tanta); capita che il ciclo delle stagioni faccia mancare il sole in alcuni posti; capita che ci sia il COVID-19 e gli escursionisti non possano riposarsi dentro il rifugio. Capita. E’ anche per questo che chi frequenta la montagna nell’attuale periodo deve essere provvisto di molto spirito di adattamento, al freddo e alla mancanza di comodità. Spirito di adattamento che rende più profonde le emozioni suscitate dal bianco paesaggio, dal silenzio che riempie l’aria, dal sole che incomincia a raggiungere il posto. Ecco che la persona si rigenera: lo spirito si rinfranca e la fatica fisica scompare. Pronti per una nuova settimana e per la prossima escursione domenicale. Naturalmente sui monti!
Vorrei condividere queste parole di un grande saggio:
” I tempi difficili creano uomini forti, gli uomini forti creano tempi facili. I tempi facili creano uomini deboli, gli uomini deboli creano tempi difficili.” ( “Uomini” usato nel senso più lato del termine, ossia uomini e donne senza differenziare). E forti non significa prepotenti.