Sabato 10 aprile riaprirà il rifugio. Probabilmente solo asporto, vedremo come sarà la situazione emergenziale. Intanto condivido che ho fatto un giro su sabato 20 marzo e ho trovato ancora moltissima neve, nella piana davanti e a destra del rifugio. Alla sinistra, invece, si vede già l’erba vecchia coprire i prati, dove tra poco tempo spunteranno i primi crochi ad annunciare l’arrivo della nuova stagione. Anche la scultura di ghiaccio continua ad aumentare: invece di sciogliersi al calore del sole si eleva contro il cielo quasi a volerlo toccare. Bene, questa estate l’acqua non mancherà, per il detto che se c’è tanta neve in inverno, non ci sarà mancanza d’acqua nei mesi a venire. Almeno qua in montagna. Aggiorno alla situazione odierna i percorsi per giungere da noi. Strada vecchia che costeggia il torrente: neve dai parcheggi che distano circa 20 minuti dal rifugio salendo verso il Volano. Strada bianca antincendio, quella più lunga: neve dalla fontana di Dam in avanti, quando la mulattiera diventa pianeggiante. Pubblico due foto: quella in evidenza rappresenta il rifugio in data odierna, la seconda foto rappresenta il percorso della strada antincendio prima di arrivare al Volano.