Accessibilità aggiornata a domenica 25 aprile: la mulattiera tipica che costeggia il torrente è libera fino agli ultimi parcheggi dove si trova la biforcazione Volano a destra e Paere, Nicol a sinistra. Salendo verso il Volano c’è ancora neve. Per quanto riguarda la strada tagliafuoco, più lunga e che attraversa la pineta, essa è ancora ben innevata fino a 20 minuti circa dal rifugio. Di conseguenza si arriva solo come natura vuole, ossia camminando. Da sabato al rifugio si potrà pranzare, esclusivamente seduti ai tavoli fuori dal locale, come dettano le regole anticovid. Se ci sarà il sole e la temperatura sarà mite, dopo il lungo periodo in cui siamo stati costretti a stare dentro, stare fuori non sarà certo un problema, anzi! Dipende tutto dalla condizione climatica. Speriamo bene.
Le foto sono di domenica 25 aprile. Quella in evidenza ritrae la chiesetta con il Pizzo Badile ancora pienissimo di neve, ma che, allo stesso tempo, ha anche cominciato a scaricare. Quella nell’articolo rappresenta i fiori crocus che stanno ricoprendo i prati davanti al rifugio. Appena si scioglie la neve, eccoli piccoli ma forti affiorare tra l’erba vecchia a ricordare che la natura sta continuando il suo rituale ciclico di ogni anno.