Importante: solo a piedi. Strada vecchia, che costeggia il torrente, più corta e più ripida: la strada è libera fino ai parcheggi, poi si suggerisce di indossare i ramponcini per la presenza di ghiaccio. Senza ramponcini : si può cadere, si deve salire sui pendii innevai e scivolosi oppure scendere verso il torrente con il rischio di scivolate pericolose. I ramponcini non pesano tanto, ma aiutano tanto. Strada bianca, più lunga e meno ripida, detta tagliafuoco o nuova: percorribile fino nei pressi del rifugio, quando si incontra ghiaccio, esattamente poco più avanti dell’ultima fontana in cemento. Insisto nel ricordare che camminare nella natura è il miglior antistress che esista. Sabato prossimo, 21 gennaio, finalmente il sole ritornerà ad illuminare i dintorni del rifugio, anche se solo toccata e fuga. Tempo un mese e il nostro pianeta si riposizionerà nel suo percorso intorno al sole, così che anche il Volano ritornerà a beneficiare della nostra stella. Di contro, però, la nostra conca nel periodo invernale è sempre imbiancata.