Con la stupenda neve che ricopre tutta la conca ciaspole e sci alpinismo sono le scelte più frequenti per gli amanti della mia montagna, quasi un proseguo dell’immersione in questa natura ancora a misura d’uomo. Non cito nemmeno il camminare perché questo è basilare per i montanari. La neve secca si presenta morbida, non ghiacciata, anche se in superficie è tutta uno scintillio di cristalli. Chi opta per lo sci alpinismo deve tener presente di partire al mattino presto poiché poi il sole scalda rendendo la neve più morbida e meno “buona” per questo sport. Chi va a ciaspolare tenga presente che verso il Pizzo la neve è ancora integra, immacolata, mentre verso il Tredenus è ben pressata, seguendo le tracce degli sciatori. Anche percorrendo la mulattiera verso il Colombe, la neve è già pestata, per lo più dagli avventurosi. Suggerisco sempre di mettere i ramponcini per giungere al rifugio dal paese, ma ognuno naturalmente può fare ciò che vuole, a proprio rischio e pericolo.