A mete eccelse per ardue vie. Quando leggo questa frase penso al Pizzo Badile Camuno. Lo descrive perfettamente. Il percorso che porta alla cima è difficile e faticoso: faticoso perchè tutto e sempre in salita, difficile perchè il tracciato è composto da massi e sassi che formano dei gradoni naturali. Se la giornata è serena e limpida, sulla cima lo sguardo spazia tutto intorno e davvero la meta è eccelsa. Perché ho scelto di parlare di questa vetta? Perché si riprende la salita, finalmente. La cima è accessibile, libera dalla neve. Invece il passo di Mezza Malga risulta ancora difficoltoso, come il bivacco CAI Macherio che, nell’ultimo tratto, ospita neve troppo molle e pericolosa per la facilità di sprofondarci e perché nasconde eventuali trabocchetti. La montagna insegna la pazienza e la capacità di aspettare i tempi adatti. Ricordo che la natura è il miglior antistress che si conosca. Senza controindicazioni, se c’è il rispetto per le persone e per le cose.