Comunichiamo agli escursionisti che sono praticabili i sentieri che portano al Pizzo Badile Camuno, Malga Marmor e le mulattiere verso Sella Nantì e Colombè; persistono ancora alcune lingue di neve sulla parte finale del percorso verso il Bivacco Cai-Macherio, che si superano facilmente se si è adeguatamente attrezzati per la montagna( scarponi,…). Se la temperatura è vicina a zero gradi, è preferibile attrezzarsi con ramponi per aiutarsi sulla neve che si presenterà naturalmente ghiacciata.
Per raggiungere la Malga Marmor si deve seguire il sentiero che conduce al Pizzo Badile,per circa un’ora di cammino; quando si trova l’indicazione, si prosegue a sinistra confrontandosi con i segni bianchi e rossi tracciati per terra. L’arrivo alla meta è segnalato dal fischio della marmotta sentinella, che risulta alquanto suggestivo rompendo il silenzio intorno. Massi calcarei, cespugli di brugo e piante di mirtillo circondano la malga, della quale rimangono solo pochi ruderi, ma dalla quale si può vedere tutto il Volano. Da lì, invece di ritornare con lo stesso percorso , è interessante proseguire verso Nord, congiungendosi con la mulattiera che porta al Passo di Mazza Malga, attraversare tutta la montagna e scendere al rifugio. Percorso tutto segnato, faticoso nella prima parte, ma soddisfacente perchè si è presto in alto, poi si cammina al piano ed infine si scende. E’ facile incontrare nei paraggi gli asini dello zio che ne fanno la loro residenza estiva.