 Ricordo che alla domenica ci trovate al rifugio anche nel periodo invernale. La neve ha già imbiancato i dintorni del Volano, ma si arriva senza problemi a piedi seguendo la mulattiera conosciuta come “tagliafuoco” o “strada nuova”. “Nuova” anche se sono passati vent’anni da quando è stata tracciata.  Resta ancora inaccessibile la strada solita che costeggia il torrente, poichè i lavori per la centralina continuano ancora. Sconsiglio la salita al Pizzo Badile. A chi vorrebbe raggiungere il Bivacco Cai- Macherio suggerisco di munirsi o di sci o di ciaspole. La scultura di ghiaccio vicino al torrente si sta formando: ormai il sole si fa vedere solo da lontano, senza più raggiungere la conca imbiancata, fino al venti gennaio circa.  Nella foto,  il tramonto di domenica scorsa al volano.
Ricordo che alla domenica ci trovate al rifugio anche nel periodo invernale. La neve ha già imbiancato i dintorni del Volano, ma si arriva senza problemi a piedi seguendo la mulattiera conosciuta come “tagliafuoco” o “strada nuova”. “Nuova” anche se sono passati vent’anni da quando è stata tracciata.  Resta ancora inaccessibile la strada solita che costeggia il torrente, poichè i lavori per la centralina continuano ancora. Sconsiglio la salita al Pizzo Badile. A chi vorrebbe raggiungere il Bivacco Cai- Macherio suggerisco di munirsi o di sci o di ciaspole. La scultura di ghiaccio vicino al torrente si sta formando: ormai il sole si fa vedere solo da lontano, senza più raggiungere la conca imbiancata, fino al venti gennaio circa.  Nella foto,  il tramonto di domenica scorsa al volano.