In questi giorni di gelo, in cui mago inverno fa sentire la sua presenza, una tazza di buon vin brulé riscalda il corpo e pure l’anima. Io lo preparo così: vino rosso della Franciacorta, cannella, noce moscata e chiodi di garofano. Unisco pure una fettina di mela. Porto il miscuglio ad ebollizione e poi dò fuoco al vino. Brucio così l’alcool che con la bollitura è venuto a galla. Quando le fiamme si spengono, scolo il liquido nella tazza ed aggiungo lo zucchero. Lo scolo perché così trattengo le spezie che in caso contrario sarebbero fastidiose al bevitore. L’aroma è particolare e tanto intenso da profumare tutta la cucina. Ottima bevanda da bere soprattutto in inverno, quando i primi sintomi di raffreddamento si fanno sentire, ma si apprezza in tutte le stagioni.