Contrasti primaverili in campo meteorologico! Domenica 27 marzo un sentore di primavera animava tutti i sensi, mentre il sole sembrava volesse sciogliere l’ultima neve del Volano. L’aria tiepida invogliava a stare all’aperto per assaporare il profumo del disgelo. Due alpinisti temerari hanno perfino sfidato se stessi, guadagnando la vetta del Pizzo Badile, mentre altri hanno tentato di raggiungere il Bivacco Cai Macherio per rinunciarci dopo malga Dosso perchè la neve era troppo morbida e pericolosamente sprofondabile. In montagna è importante saper rinunciare ed aspettare tempi migliori. Ossia usare la testa. Tra qualche tempo la mulattiera si libererà ed il Bivacco Cai Macherio potrà ritornare ad essere la meta frequentata da tanti escursionisti. Questo una settimana fa. Ora è cambiato qualcosa: venerdì notte ed anche nella giornata di sabato nevicava perfino giù in paese, a Cimbergo. Figurarsi al monte!!!! Infatti uno spessore di almeno 30 cm di neve asciutta, farinosa, immacolata copre ora tutta la conca del Volano e la strada che ivi conduce. Rimarrà certamente pochi giorni, se la temperatura aumenterà. Perché è ” la nef disembrina par tre mes la confina” ( cioè la neve di dicembre resta per tre mesi) e non quella di aprile. Un detto dei nostri predecessori, che dovrebbe valere ancora. Comunque domenica 3 aprile la mulattiera tipica che costeggia il torrente per giungere al nostro rifugio De Marie si mostrava com’è rappresentata nella foto. All’interno dell’articolo com’era l’acciottolato davanti al rifugio la domenica precedente.