+39.0364.48053
rifugio.volano@libero.it
EnglishFrançaisDeutsch
Lingua
Facebook
Rifugio De Marie
  • Home
  • Dove siamo
    • Come raggiungerci
    • Dintorni
  • Rifugio
    • Storia
    • Struttura
    • Servizi
      • Bar
      • Ristorante
      • Alloggio
  • Cosa fare
    • Escursioni
    • Ascensioni
    • Altro
      • Stranieri
      • Scuole
      • Gruppi
      • Famiglie
  • Calendario
    • apertura
    • Eventi
  • Foto
  • Cimbergo da vedere
    • I castagni o alberi del pane
    • Il castello medioevale
    • Le chiese
    • Santa Lucia
    • I mulini
    • La chiesetta di Boa
    • La piccola cascata di Vignola
    • Le Campanine, ovvero incisioni rupestri a cielo libero
    • La falesia
    • Paspardo
  • Contatti

Della serie: “Se ti va di leggere un poco”

11 Maggio 2018AssuntaDemarieBlog & News

Se ti va di leggere un poco, ecco un articolo che mia sorella Sara ha scritto per il giornalino parrocchiale di Cimbergo: “La neve, un tempo”.

Finalmente il generale inverno non ha abdicato dal suo compito  e le temperature quasi estreme che hanno avvolto tutta la penisola  gli hanno permesso di fare ci che dovrebbe fare sempre, ovvero: freddo!!!  Big snow! La grande neve, come amano dire gli anglofoni. E la neve, come un rito, all’ improvviso ha  rallentato l’evolvere del quotidiano, ha attutito i rumori ed armonizzato tutto sotto una rilassante coperta bianca, rendendo il paesaggio  democraticamente indistinguibile,  riportandoci così indietro di anni, a quando la neve era semplicemente l’evento atmosferico tipico dell’inverno, come la pioggerelle lo erano delle primavere ad il caldo delle estati, restituendo alla memoria gli inverni passati. A metà anni 70, dopo la scuola mattutina i ragazzi, tutti, si ritrovavano sulla strada del cimitero, dove con improvvisati slittini e sci alla bell’ e meglio ci si allenava lungo la Piana (Viale delle Rimembranze). Prove e riprove e poi, una volta raggiunto l’adeguato grado di preparazione, giù per quella che era una sorta di pista se non proprio nera, almeno blu scuro, e cioè il sentiero che collegava detto viale con il sagrato della chiesa di San Giovanni ,  sentiero che dopo alcuni metri  si congiungeva alla  strada che, già in parte asfaltata, era l’embrione di quella che oggi porta da via San Giovanni al campo santo. “ Un tempo nevicava, non come oggi, che anche la neve vien meno, come i veri valori. Tutti andavamo a sciare, chi con gli sci, chi con lo slittino fatto in famiglia. Ci si dava appuntamento per la una, dopo pranzo, e si sciava finché mancavano pochi minuti al doposcuola.”                                                                                                                                                                                                                                                  E già, il doposcuola…“I locali scolastici non erano ancora stati spostati in Via G Marconi, ma si trovavano al primo piano di Via Codrobbio,  dove oggi abbiamo il municipio, col quale (oltre che con l’ufficio postale)  dividevano lo stabile: municipio  e ufficio postale al piano terra e le aule, appunto, al primo piano. Va da sé che, non portandosi il cambio da casa (da dove i nostri provetti partivano corazzati – scarponi e abbigliamento conseguente) arrivando trafelati all’ultimo minuto, salivano la scala che pareva un quarantotto, e più di una volta gli impiegati Giovan Maria Bignotti ed Egidio Donati dovevano riportarli ad una parvenza di ordine, senza sortire, ahi loro, affetto alcuno.  “ Le avventure erano all’ordine del giorno, avevamo l’argento vivo addosso, non come i ragazzi di oggi, che quando li vedo lì, inebetiti davanti al  telefonino mi sento male! Eppure avevamo molta soggezione dei nostri genitori, i quali per fortuna non badavano comunque troppo a noi, avevando problemi ben più contingenti.”  Impertinenti la cui educazione  veniva demandata dai genitori  all’esperienza dunque,  ma con un fare derisorio ed una voglia di divertirsi che li rendevano per forza spassosi.                                                                                                                                                                                       Gli aneddoti erano all’ordine del giorno, “come quella volta che siamo saliti, ovviamente con gli scarponi ai piedi, dal paese al Volano per sciare….c’era talmente tanta neve che non riuscivamo nemmeno a camminare, e arrivati su quando abbiamo tentato di entrare in cascina per mangiare un panino al riparo dal freddo pungente,  non siamo riusciti ad aprire la porta, che era gelata, ed abbiamo dovuto mangiare in fretta e scendere perché eravamo congelati!!! Arrivarci prima con un po’ di cognizione no eh!- e via una fragorosa risata, appoggiato al bancone del bar, involontario palcoscenico di questi racconti- O quell’anno che  abbiamo pensato di  aggregarci a quelli di Paspardo che organizzavano  il pullman per andare a sciare al Tonale. Per non  farci la strada completamente a piedi, neanche a dirlo, ci facemmo dare un passaggio dall’ Andreino, che, col trattore del Buna, suo zio, andava e veniva per consegnare materiale edile. Saliti sul trattore, ci facemmo “scaricare” all’inizio del paese di Paspardo, dove in un piccola  bottega una non meglio precisata signora prendeva le iscrizioni. Eravamo in tutto in cinque  di  Cimbergo (Sergio, Alessio, i gemelli Claudio e Roberto  e Marco), e fu una prova non da poco sopportare i gavettoni che ogni domenica i paspardesi ci riservavano, Perché oggi si fa presto a dire Europa ma allora…. Antipatie reciproche che forse sfuggono a chi non  vive piccole realtà (e a volerci ben pensare sfuggono agli stessi protagonisti).                                                                                Eravamo seppur non differenti, sicuramente diffidenti gli uni verso gli altri, e data la loro superiorità numerica, non potevano che ingoiare. D’altra parete, lo stesso Dante Alighieri, certo più grande di loro,  non era scevro da questo male. “Ma ci piaceva sciare, e questo tutto sommato era un prezzo che  eravamo disposi a pagare. Eh,  un tempo sì che nevicava, altro che oggi”.                                                                                                                                                                                                                                             Monelli di strada, che sapevano divertirsi a prescindere.

Articoli recenti

  • I piatti poveri della cucina di un tempo.
  • Aggiornamento percorso per Volano e rifugio De Marie
  • Aria di primavera
  • De accessibilità percorsi da Cimbergo al rifugio
  • Rifugio chiuso domenica 12 gennaio per motivi non derogabili
Rifugio De Marie - P.IVA 02244260986 - Rifugio de Marie Località Volano 25050 Cimbergo (Bs) Parco Naturale dell'Adamello Vallecamonica Lombardia Italia
Il presente sito fa uso di cookie anche di terze parti. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie.Accetto Leggi
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
  • xnxx
  • novinhas xvideos
  • porno en español
  • porno 16