Un po’ di tempo fa ho scritto un articolo inerente la bella idea che era venuta a mia sorella Sara: mettere a disposizione di coloro che erano interessati parte dei suoi libri. Lei ne ha moltissimi, appassionata com’è di lettura. Detto, fatto. Fuori dal suo negozio di alimentari, vicino al municipio, dentro cassette della frutta ha esposto numerosi testi di vario genere, accompagnati da frasi tipo” Prendimi. Non ti costo niente, ma ti arricchisco molto” ed altre, celebri, sull’attività del leggere. L’idea è piaciuta ed infatti pian piano erano e sono sempre più numerosi i lettori che ne usufruiscono. Del paese, dei dintorni ed anche forestieri. Anzi, tante persone regalano volumi perché la scelta sia più vasta. Ormai sono diversi anni che l’iniziativa prosegue. Ora le mie sorelle hanno spostato il tutto nella stanza di fronte al negozio, per preservarli dalle intemperie e dalla polvere. Inoltre nella stanza sono state aggiunte altre opere tematiche che però sono solamente da visionare ed eventualmente utilizzare lì sul posto. Naturalmente la stanza, in giornata, è sempre aperta e chi vuole entra e prende uno , due, tre libri. Liberamente. Utilizzati, li riporta perché siano fruibili anche da altri. Coloro che sono indecisi sulla scelta, possono chiedere a Sara suggerimenti. Lei, probabilmente, li ha letti tutti. In questo periodo in cui il tempo è dilatato, in cui ci sentiamo prigionieri, un libro è sostegno, aiuto. Possiamo viaggiare in tutto il mondo, vivere strabilianti avventure, conoscere meglio noi stessi, raccontare storie ai nostri figli e tutto stando in casa. Con un libro. La stanza ha anche un nome: “Il giardino dei libri”. Tutto questo a Cimbergo.
Pubblico due foto della stanza “Il giardino dei libri”, una dell’esterno e una dell’interno.