Ritorneremo presto a vivere la montagna ed i rifugi nella loro forma più vera, luogo incantevole e solitario in cui ritrovare se stessi la prima, di compagnia e unione i secondi, ma nel breve e medio periodo l’unica soluzione sarà l’evitare spazi ristretti ed affollati. A ciascuno è richiesto di adeguarsi a questo difficile momento….evitiamo dunque gli assembramenti e troviamo fuori dal rifugio uno spazio tale da consumare un pasto caldo ed al contempo scongiurare pericoli per noi e per gli altri mantenendoci a distanza. Nell’attesa di momenti certamente migliori troviamo consolazione in queste parole: “La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario” ( A. Einstein).
La dimensione ridotta del rifugio rende difficile una gestione dell’ospitalità tale da evitare assembramenti , per questo i pasti sono serviti privilegiando il modello del take away; i tavoli all’esterno sono a disposizione dei clienti che liberamente ne faranno, confidiamo, un uso intelligente. Si può accedere nel rifugio e consumare seduti ai tavoli, mantenendo la distanza minima di un metro, occupando il posto solo il tempo necessario per la consumazione, sia ristorante sia bar. Chi pranza all’interno deve rilasciare le generalità e il numero di telefono. Consigliata la prenotazione, che può essere disdetta entro la mattina del giorno prima inviando una mail o telefonando. All’entrata ed all’uscita si trova il gel igienizzante da utilizzare. Si raccomanda l’utilizzo della mascherina.
Non accettiamo ancora pernottamenti.
I nostri contenitori take away sono monouso compostabili, le posate sono in plastica MATER-BI, derivante dal mais: devono essere gettati nel contenitore dell’umido per diventare compost. E’ da anni che facciamo scelte atte a proteggere la natura: energia idroelettrica, detergenti naturali biodegradabili e quest’anno stoviglie plasticfree monouso. Seguici anche tu nella nostra scelta: più siamo meno inquiniamo.