Domenica 30 settembre il CAI di Cedegolo titolerà il bivacco posto alla “Fasa” del Pizzo Badile. Con una semplice ma significativa cerimonia darà il nome “Bivacco Donati Mario” alla costruzione eretta dallo zio Rome e dal suo amico Renzo in memoria dello zio, venuto a mancare a gennaio dello scorso anno. Nato da un’idea quasi per caso il piccolo bivacco sta diventando un importante punto d’appoggio per gli alpinisti che vogliono raggiungere la vetta della nostra accattivante montagna, anzi sempre di più è meta esso stesso. Non sono ancora pronta a parlare dello zio, ma vorrei raccontare un episodio che lo ha visto protagonista l’estate di due anni fa. Era ospite del nostro rifugio un escursionista polacco con la moglie, il quale oltre alla sua lingua d’origine conosceva il francese, ma pochissimi termini in italiano. Lo zio parlava in italiano e dialetto. Ad un certo momento, dopo cena, ci accorgiamo che stavano conversando tra di loro ed anche da un bel momento. Uno parlava in italiano, l’altro in polacco e francese! Si comunicavano lo stato dei percorsi fatti, i rifugi raggiunti, le montagne viste. E si capivano. Stupefacente! La passione per la montagna aveva fatto superare le barriere linguistiche. Quando poi lo zio era sceso in paese, il turista ha detto: ” Questo è un vero uomo di montagna”. Ecco, questa frase dice ciò che lo zio era: un vero uomo di montagna.