Il mulino, in ottimo stato, è ancora in funzione e, soprattutto in autunno, si può assistere alla macinatura dei prodotti locali; si può visitare accordandosi con Battista, mugnaio per tradizione famigliare.
Percorso: in paese seguire l’indicazione per la chiesa di San Giovanni e, superata, proseguire fino a raggiungere la meta. Si trovano cartelli indicativi lungo il percorso. Tempo di percorrenza circa 30 minuti. La strada è pianeggiante. È possibile fare un giro ad anello: oltrepassando il mulino si segue il sentiero fino alla località Santa Lucia per poi tornare in paese.
Oppure ancora, percorso ad anello più lungo: Mulino-Racola-Boà-Cimbergo. Si trovano le indicazioni lungo il tragitto.
Appena sotto il mulino di Battista, è visibile l’ altro mulino, dell’alpino Tarcisio, che però è stato dismesso anche se ben conservato. Probabilmente la presenza di acqua (facile da portare alle due costruzioni), la strada pianeggiante e la vicinanza al paese hanno portato i nostri antenati a scegliere questo posto per costruire i due macinatoi.