Ho pensato di smetterla di preventivare date di apertura. Ogni data deve essere poi posticipata. Ne darò comunicazione quando conoscerò il dì esatto. Intanto stiamo organizzando per essere pronti al fatidico giorno. Nella prossima stagione dovremo attuare molti cambiamenti. Prima di tutto dovremo privilegiare un nuovo modo di pranzare: monoporzioni di polenta e carne, di pizzoccheri, di pastasciutta da prendere e gustare sui tavoli nei dintorni del rifugio o nell’area pic-nic. Oppure seduti sull’erba nei prati del Volano o sulle sponde del torrente. La natura si sta risvegliando e per accoglierci al meglio si colora con i semplici ma stupendi fiori della montagna. Fiori che per essere apprezzati come meritano devono essere osservati attentamente, lentamente. Si parla tanto di vivere a contatto con la natura ed ora possiamo sperimentarne direttamente la sensazione. Viviamo bene questa possibilità. Ho letto questa massima che mi sembra particolarmente indicativa del momento che stiamo vivendo: ” Ora non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai.”