Primi cenni di primavera. Improvvisamente i primi cenni di primavera affiorano timidi ai bordi delle strade che portano al nostro rifugio: semplici fiori bianchi, gialli, verdi che osservati attentamente meravigliano per la loro perfezione, per la perfetta geometria dei petali che formano le corolle non in modo casuale, ma creando strutture articolate e complesse affascinanti, con il fine di ridurre al minimo gli spazi vuoti tra una struttura e l’altra. Nella natura nulla è lasciato al caso. Oltre ai fiori, ecco il disgelo liberare i prati dalla neve, lasciando intravvedere la nuova erba. Tutto parla dell’avvicinarsi della nuova stagione, anche se davanti al rifugio ed oltre, salendo, il terreno è ancora imbiancato. Le miti temperature permettono di ritemprarsi ai tavoli esterni alla struttura, mentre all’interno la stufa deve essere tenuta accesa, secondo la mia esperienza, ancora per un poco. Ricordo che “gli ultimi studi hanno dimostrato che il contatto con la natura è ancora il migliore antistress”.