Ultimamente l’argomento principe di cui si sente trattare è la salvaguardia della natura. Tante belle parole, ma ciò che fa la differenza sono i fatti. Il nostro rifugio ha sempre operato scelte oculate per lo sviluppo di una cultura di turismo ecosostenibile e per la protezione dell’ambiente:
– l’edificio è stato costruito utilizzando i materiali del posto: granito, legno e calce autoprodotta nella calchera sita appena sopra il Pla Grand;
– da sempre l’energia elettrica che usiamo è fornita da una centralina idroelettrica, appena sufficiente per le necessità del rifugio. E’ per questo motivo che non è possibile usufruirne per consumi personali inutili, tipo usare il phon;
– da anni effettuiamo la raccolta differenziata, portando a valle con i nostri mezzi vetro, plastica, metallo e carta.
In aggiunta a ciò, da quest’anno abbiamo scelto di utilizzare prodotti per la pulizia rapidamente e completamente biodegradabili e fotodegradabili, con tensioattivi derivati da materie prime di origine vegetale e conservanti di grado alimentare. Questi prodotti sono privi di SLES, siliconi, derivati petrolchimici, formaldeide e parabeni. Le formulazioni sono studiate per limitare i fenomeni di allergia e sensibilità chimica. Sono prodotti a basso impatto ambientale, non testati su animali. Dovevamo però avere la collaborazione dei turisti che hanno risposto positivamente alla nostra richiesta di aiutarci, utilizzando poco detergente ed asciugando le mani all’aria, in camera usando la corrente solo per la luce e per ricaricare il telefonino e recuperando i materiali riciclabili gettando i rifiuti nei diversi contenitori. Non è più il tempo di aspettare che siano gli altri a fare, ora tocca ad ognuno di noi. Non abbiamo solo diritti, ma anche doveri. E se ci costano fatica, pazienza.
Nelle foto particolari di questo piccolo angolo di paradiso che è la conca del Volano. Foto scattate dall’amico Giuseppe R. che le condivide.