Ecco un’altra foto di Lorenza ed il suo amico, sempre scattata una notte d’agosto di quest’anno al Volano. La foto è molto suggestiva, anche se non esprime le emozioni che lo spettacolo offerto dalla luna piena e dal cielo in parte rannuvolato hanno suscitato in coloro che possono dire:”Io c’ero”.
Ed ecco riaffiorare i ricordi delle mie emozioni passate e presenti.
Le serate fredde, ma meravigliose, con un cielo stellato che ti sembra di poter toccare, di essere un tutt’uno con l’universo. E le notti di luna piena, quando le montagne sono illuminate quasi a giorno. Emozioni che non si riesce ad esprimere nella loro interezza. Si deve solamente viverle. E le mattine, quando il cielo inizia a chiarirsi. Fuori seduti al tavolo di pietra ad osservare il Tredenus , assaporando lentamente l’inizio di un nuovo giorno, ed osservare il cielo cambiare colore. E le giornate di pioggia un poco nebbiose. E i nuvoloni bassi che vedi salire velocemente da ovest. E i tramonti. I colori del cielo, le montagne con i colori tra l’arancio ed il rosa. Ah, che bello! La natura sa essere molto generosa: offre gratis emozioni impagabili. Ascoltare il canto del cuculo, che proviene dal bosco a sinistra del rifugio, nel silenzio, il vero silenzio del mattino. Cù-cù, cucù, cù-cù…
La stanchezza che se ne va appena guardi questi monti, che sembrano sempre diversi e sono sempre gli stessi, che non ti stanchi mai di osservare, che ti riempiono tutto di …..non trovo le parole, ma ti senti “pieno”, fai un respiro profondo e ti senti calmo, soddisfatto.