Secondo giorno d’estate. Eccomi qui a godermi un poco di fresco in montagna. Nel silenzio della natura ascolto i gorheggi degli uccellini, il fruscio del vento tra le foglie dei sempreverdi ed il canto dell’acqua che riempie le due fontane ed il torrente “Re” che scorre proprio a fianco del rifugio. Ecco una foto scattata poco fa che lo ritrae. La pubblico affinchè chi deve sopportare il caldo di questo periodo non per sua scelta possa trarre un poco di sollievo virtuale dall’immagine. Questo torrente accoglie i piccoli ruscelli che scendono dal Tredenus e li porta fino a valle nel fiume Oglio. E’ uno spettacolo osservarli dopo piogge forti formare cascate, risaltare chiare nel verde dell’anfiteatro e pian piano aumentare il livello del torrente. Mi ricordo trent’anni fa quando questo, che non possiamo chiamare fiume dato che in inverno in certi punti l’acqua non scorre più, aveva gli argini a livello del prato e straripava. Talvolta l’acqua superava il campo da bocce ed arrivava fino fuori dal rifugio. Nessun pericolo comunque poichè prendeva la mulattiera e scendeva verso il paese. Ora alcuni sassi messi nel posto giusto evita lo straripare del torrente.